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L'EDUCAZIONE CIVICA alla SCUOLA SECONDARIA G. DESCALZO

A.S. 2024-25

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“Ciao, come stai?”  Le magliette solidali alla Descalzo

La scuola veicola, la scuola promuove, la scuola si occupa. Soprattutto ascolta, nelle aule che abita, la richiesta di aiuto dei propri ragazzi. Tenendo conto che proprio qui, tra i tanti banchi occupati al mattino, si manifestano sempre più tra i giovanissimi segnali di disagio, di sopraffazioni, di non accettazione reciproca, di fenomeni oppositivi, è evidente che tocca alla nostra comunità educante ad essere sempre in prima linea a gestire e sostenere il benessere delle nuove generazioni. Quest’anno, per l’avvio delle iniziative legate all'Educazione Civica, alla Scuola media Descalzo ci si è dedicati alla tematica relativa all’importanza dello stare bene interiore degli adolescenti, in un'ottica di co-costruzione di una società più accogliente, in ascolto e inclusiva. Secondo il taglio trasversale che richiede la didattica dell'Educazione civica, in una dimensione solidaristica verso il nostro territorio, i nostri ragazzi sono stati sensibilizzati sull'importanza dello sviluppo di una intelligenza emotiva, del volontariato, del vivere secondo comportamenti rispettosi. In una fase attuale in cui l’intelligenza artificiale si sta facendo strada è bene tenere viva, accanto ad essa, l’intelligenza del cuore. E così, alcuni esperti sono stati invitati a parlare con loro in un dibattito aperto a tutte le 18 classi della Scuola secondaria di 1^ Descalzo, Una pioggia di domande dei nostri ragazzi sono arrivate cariche di consapevolezza ai relatori dell’incontro dal titolo” Ciao, come stai? -L’intelligenza emotiva al tempo della intelligenza artificiale”. Grazie alla collaborazione con il prof. Luca Oneto, docente di intelligenza artificiale all’Università di Genova e con le dott.sse Lucia Sciarretta e Thea Giacomini, rispettivamente psicologa e neuropsichiatra infantile dell’Ospedale Gaslini di Genova, si è aperto uno spazio di interazioni fertili e coraggiose in cui gli studenti hanno parlato per più di due ore di fragilità e di emozioni che attraversano la loro vita. Tanti gli interrogativi relativi all’ansia, alla paura, alla rabbia e alle strategie per contrastarle o gestirle. Ma è il timore del giudizio a farla da padrone, un giudizio che blocca e talvolta non li fa respirare. I più giovani hanno ancora una volta insegnato il significato delle parole sincerità e spontaneità. Non è come nei social, qui non c’erano filtri. L’incontro è sfociato così in una partecipazione incredibile, essendo forti di un percorso educativo già iniziato in aula con i loro professori le settimane precedenti, tramite dibattiti, confronti e testi scritti. Il 20 dicembre i ragazzi hanno portato a termine il percorso quando, con più di 400 t-shirt preparate da loro, recanti una riflessione personale sul benessere giovanile, in maniera casuale e dietro un’offerta personale, si sono scambiati le magliette: ognuno indosserà una frase augurale ideata da un compagno e, tutti assieme, hanno contribuito ad  acquistare per l’ospedale Gaslini strumenti necessari a laboratori creativi stabili di arteterapia e musicoterapia per l’accoglienza dei piccoli pazienti, in modo da poter  creare per loro “spazi di leggerezza e colore” durante i periodi di permanenza in Ospedale. Questo progetto, ideato dalle prof.sse Stefania Verduci e Chiara Costa, ma attuato con la dedizione di tutti i docenti della scuola, in particolare dai professori Marilena Moggia, Manuela Devoto, Anna Di Santi e Salvo Agosta, ed il supporto della dirigente scolastica dott.ssa Arena ha reso ancor più coscienti gli operatori della scuola che procedere in questa direzione è una delle vie possibili. 

Sestri Levante, 20 dicembre 2024                                                                             prof. Verduci

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Il percorso di apprendimento della U.D.A - 8 novembre 2024

Come ogni anno, gli studenti della nostra Scuola Secondaria parteciperanno ad una attività formativa/educativa prenatalizia che li coinvolge nel sostenere solidarmente una realtà presente e fondamentale sul nostro territorio la quale, per quest’anno, sarà l’Ospedale Giannina Gaslini di Genova. La solidarietà sarà finalizzata all’acquisto di strumenti necessari a laboratori creativi di arteterapia e musicoterapia per l’accoglienza dei piccoli pazienti: si contrinuirà a creare per loro “spazi di leggerezza e colore” durante i periodi di permanenza in Ospedale, sostenendo un bisogno di positività e di calore emotivo.  

1-DURANTE LA PRIMA PARTE DEL PERCORSO, in aula, con gli studenti si parlerà di emozioni, come misura del loro benessere e fulcro per ogni essere umano. Saranno trattati concetti quali i valori, l’etica comportamentale, l’idea di collettività, di cooperazione, di generosità sociale. Inoltre, approfondiranno conoscenze relativamente alla intelligenza artificiale, contemplandone opportunità e rischi.

Nel dettaglio, essi saranno seguiti dai propri docenti in queste attività: 
Comprendere i contenuti di slides approntate appositamente per lattività, assimilando termini, concetti ed avviando riflessioni sui valori presentati; essi argomenteranno le proprie idee e racconteranno a voce e per iscritto, con compiti proposti diversificatamente (classi prime un compito, classi seconde un compito e classi terze un compito), esperienze legate ai valori sottesi e riflessioni che saranno oggetto di valutazione nell’ambito di EDUCAZIONE CIVICA. 
Elaborare e scrivere su un foglio un messaggio/ slogan o frase intera incentrati su queste tematiche affrontate in aula: importanza del benessere relazionale tra pari, importanza della parola come veicolo di comuniczione non aggressiva, importanza di dare spazio ad una intelligenza emotiva, ad un mutuo aiuto, ad un vivere secondo comportamenti rispettosi, al volontariato, a partire dal proprio ambito quotidiano. 
 Decorare una T-Shirt bianca, fornita dalla scuola per un costo unitario di EURO 2.00, riportando il messaggio/slogan/ frase elaborato.  
Le magliette, una volta realizzate dai ragazzi, saranno poste sul tavolone adiacente all
ingresso principale, nellatrio: con il versamento simbolico di 1,50 euro ognuno), la mattina del 20 dicembre, ciascuna classe, a turno,  sceglierà in maniera casuale, una di esse preparata da un compagno della scuola. Ognuno avrà quindi una t-Shirt con una dedica di un proprio coetaneo.  
2- LA SECONDA PARTE DEL PERCORSO riguarda la mattina del 13 dicembre p.v. 
Alcuni professionisti, esperti della tematica trattata durante il percorso didattico, sono stati invitati a parlare a tutti i ragazzi presso la nostra scuola. Essi hanno aderito a questa iniziativa con entusiasmo e, completamente a titolo gratuito, li incontreranno la mattina del 13 dicembre, dalle ore 10 alle ore 12.30 circa. La palestra della scuola ospiterà l’evento. 
Essi saranno: 
Dott. Luigi Cogorno - psichiatra – ASL4 Ospedale di Sestri Levante 
Dott.ssa Thea Giacomini - Neuropsichiatria infantile – Ospedale Gaslini di Genova 
Prof. Luca Oneto – Dip. di informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi – UniGe. 
Dott.ssa Sciarretta (Resp. Psicologia) – Ospedale Gaslini di Genova 
Le tematiche trattate saranno quelle legate ai valori costituzionali del diritto alla salute e al benessere giovanile, all’importanza di una serenità nei rapporti interpersonali, alla umanità, alla solidarietà e al civismo e sono state pianificate, in linea col percorso scolastico e tarate sull’età dei nostri studenti, assieme a tutti i relatori, durante incontri precedenti alla data.  Gli studenti potranno inoltre ragionare circa la fase temporale attuale in cui l’intelligenza artificiale si sta facendo strada e anche relativamente al pericolo che corre l’uomo se non preserva la propria unicità di pensiero e di azione, sostenute da un’etica forte e finalizzata al benessere collettivo, affidando tutto alla “macchina”. Intelligenza artificiale e intelligenza del cuore.
La partecipazione in presenza in palestra, circoscritte a causa di spazio limitato ad una rappresentativa degli alunni della scuola, in numero di otto studenti per classe, sarà seguita in streaming tramite collegamento Zoom.US dagli altri compagni, i quali avranno anche loro la possibilità di porre domande inerenti all’argomento, preparate assieme ai loro docenti.  
Un esperto tecnico provvederà alla registrazione dell’intervento e a trasmettere ai relatori le domande dei ragazzi che seguiranno dalle classi: gli alunni assenti potranno così guardare la registrazione. Interverranno anche studenti dell’Istituto Natta Deambrosis, al fine di esperienza orientativa INGEGNERIA/ MEDICINA/ PSICOLOGIA/INFORMATICA.

 

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Rai 3 Regionale - DESCALZO

TELEPACE - CIAO COME STAI/GASLINI DESCALZO

VIDEO ATRIO SCUOLA - MAGLIETTE SOLIDALI


A.S. 2023-24

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            Gli irrecuperabili non esistono ed ecco perché mi sono salvato 

Alla Scuola Secondaria DESCALZO un incontro intenso tra sguardi e parole.

(di Stefania Verduci - Ref. Progetto Legalitià)

In occasione dell’incontro con Davide Cerullo del 13 febbraio 2024, i ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado "Descalzo", si sono trovati di fronte ad una storia ed esperienza davvero intensa. Tutti gli studenti delle diciannove classi hanno seguito l’incontro: chi dalla propria aula in collegamento da remoto, chi, i più grandi, ascoltando dal vivo la testimonianza di Davide. 

La sua storia poetica impastata di gioia e fatica, di sofferenza e violenza ma al tempo stesso di speranza, di dolcezza e dolore e la sua testimonianza, ha regalato attimi di completo silenzio ed emozioni palpabili, di tutte le sfumature. I ragazzi lo hanno ascoltato per ben due ore con grande interesse e hanno dialogato con lui, hanno chiesto, domande anche forti e provocatorie che hanno trovato risposte soddisfacenti ed appaganti. È un messaggio semplice il suo, col quale afferma che bisogna puntare sui bambini, che bisogna eliminare la predestinazione alla criminalità e che bisogna vedere e supportare chi là dentro, tra la delinquenza, c’è ma non è un criminale e chi, nel silenzio del quotidiano, sopravvive e cerca di non appartenere al sistema.

Tante sono state le frasi pronunciate da Cerullo che hanno rapito i ragazzi: "La Camorra teme più la scuola che la sentenza di un giudice, perchè la scuola ti aiuta a pensare e a diventare libero”, “La malavita ti disumanizza, ti toglie anche il nome, io non ero più Davide ma 'Ciaocrem'”.  Spinge sul valore della educazione e della istruzione, sottolinea come la lettura sia un’attività fondamentale per imparare a vivere, per raggiungere quella libertà che insegna a saper dire i “no” giusti e fermi in tante occasioni. Davide continua: «Bisogna capire che gli irrecuperabili non esistono. Ai miei tempi, venivamo definiti bambini a rischio, invece eravamo esclusi e poi siamo diventati reclusi nell’indifferenza della società e dell’istituzione scolastica» aggiunge. Molta amarezza nelle sue parole, molta tristezza nel ripensare alla sua infanzia. Eppure, riparte da lì la sua rinascita e lo comunica a chiare lettere ai ragazzi: siamo tutti unici, irripetibili e speciali. Ognuno a suo modo. Le sue sono le parole di chi ha avuto la forza di resistere, che è molto più di lottare.

Questo incontro è stato un’occasione di riflessione, di confronto e di crescita sull’importanza e il valore delle scelte personali e sulla possibilità di poter sempre decidere del proprio destino.

La mattina seguente all’incontro con Davide i ragazzi, nelle aule, hanno ancora parlato di questa esperienza: incontri come questo, che si inseriscono tra le iniziative connesse all’Educazione civica, sono decisamente importanti. Le ragazze e i ragazzi dimostrano interesse e maturità, percepiscono il valore del messaggio che viene loro trasmesso, si appassionano e si sentono coinvolti.  Grazie a Don Gian Emanuele Muratore, parroco della Zona pastorale “Riva-Trigoso-San Bartolomeo” e a Don Simone Garibaldi per la proposta educativa rivolta all’Istituto, subito recepita dalla dirigente scolastica dott.ssa Arena Donatella.

Progetto in relazione al PDM

ProgettoALLE NOSTRE RADICI BUONI VALORI”: INCONTRO SULLA LEGALITA’

RELATORE

DAVIDE CERULLO – Ex camorrista cresciuto a Scampia, ora scrittore, fotografo ed educatore.

Giorno di attuazione:

 martedi 13 febbraio 2024

Obiettivi educativo-formativi

-Promuovere la consapevolezza che valori quali la libertà, il rispetto e la solidarietà devono essere sempre garantiti, mantenuti e difesi;

Apprendere comportamenti sociali e rispettare le regole di vita comunitaria;

Migliorare la consapevolezza dei ragazzi relativa alla convivenza civile ed ai principi di legalità (norme e responsabilità);

Avvicinare gli studenti alle problematiche del nostro tempo, sollecitarne l'interesse e fornire loro capacità critiche di lettura e di interpretazione degli eventi e dei fenomeni sociali;

promuovere una etica legalitario, costituita da consapevolezze, valori, mentalità, stili di comportamento, rispondente alla crescita del senso di convivenza civile e di cittadinanza democratica.

 

Destinatari:

Classi prime, seconde e terze Scuola Secondaria di Primo Grado

Classi quinte - Scuola Primaria

 

 

 

 

 

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A.S. 2023-24

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20 dicembre 2023

Come Anchise per Enea: la bellezza di essere nonni.

di prof.ssa Stefania Verduci

ll gruppo scultoreo "Enea, Anchise ed Ascanio” del 1618, opera di Gian Lorenzo Bernini, rappresenta la fuga dalla città di Troia in fiamme. Sono rappresentate le tre età dell'uomo attraverso la trattazione straordinaria del marmo che diventa pelle turgida e muscolatura possente in Enea, volto raggrinzito e spento in Anchise, incarnato vellutato e morbido nel bambino. Il passato, il presente ed il futuro coesistono e trasmettono le simbologie della vita.                                      

Enea rappresenta il presente nell’evidente azione di emergenza, nella necessità di agire con energia; il piccolo Ascanio, rappresenta il futuro; Anchise, preoccupato e stanco, in bilico sulle spalle del figlio, è portatore della storia e delle tradizioni: custodisce le ossa degli avi e le statuette dei "penati", protettori della famiglia. Dunque, il vecchio, portato sulle spalle come fosse un trofeo, anche se debole e fragile, assume un valore simbolico universale di detentore della conoscenza, di saggio, di progenitore della stirpe che verrà dopo di lui. Egli rappresenta un passato importante.

L’analisi della statua e la sua simbologia sono stati il punto di partenza dell’intero percorso educativo/formativo vissuto dagli studenti alla Scuola Secondaria di 1^ di Sestri Levante, sfociato nel sostegno ad una realtà presente e fondamentale sul nostro territorio: quest’anno, la solidarietà è stata finalizzata all’acquisto di un defribillatore da tenere a bordo di una ambulanza della P.A sestrese VOLONTARI DEL SOCCORSO. 

Durante la prima parte del percorso, in aula, con i docenti di Lettere si è parlato di emozioni, come misura del nostro benessere e fulcro per ogni essere umano e di valori. Si è puntato a sensibilizzare gli studenti circa il concetto di nazione matura, spiegando loro che la differenza sta anche nella capacità che ciascuna generazione ha di costruire il proprio futuro interiorizzando l’esperienza e le radici del proprio passato. Insomma, lo scopo del percorso, quest’anno è stato farli riflettere circa l’importanza che hanno le persone anziane nella nostra società, a partire dai nonni o da conoscenti vicini a loro, su ciò che possono ancora donare, sui loro sentimenti, sulle loro caratteristiche caratteriali, sulle virtù che trasmettono e sulla importanza della Memoria personale e storica di cui sono depositari, proprio come Anchise.

Gli studenti, in un testo scritto in aula, hanno raccontato di un viaggio immaginario con i nonni, in una dimensione temporale a loro scelta, facendo emergere dalle loro parole il prezioso rapporto affettivo che possiedono con loro e le personalità dei loro cari, soffermandosi sui valori e gli insegnamenti ricevuti fino ad oggi. I testi elaborati verranno consegnati ai propri anziani di riferimento a Natale. Con la guida dei docenti di Tecnologia e Arte, i ragazzi hanno costruito anche delle “macchine del tempo” da utilizzare come portaoggetti da scrivania, con materiali di riciclo - perché l’importanza del Tempo è stata una tematica fondamentale di questo percorso educativo – scambiando le stesse tra loro, nell’ultimo giorno di scuola.

La Seconda parte del percorso ha riguardato la mattina del 20 dicembre, quando la dott.ssa Lucia Preve, il dott. Vittorio Canepa e il dott. Marco Carbonaro, rispettivamente medici geriatra, pediatra e cardiologo, accettando di partecipare con entusiasmo all’iniziativa, hanno parlato con i ragazzi delle tematiche del progetto, portando ognuno la propria testimonianza. Con un linguaggio alla portata degli studenti - presenti in platea anche dei ragazzi del quinto anno del Liceo Scientifico Natta - l’interazione è stata immediata.

Il dott. Carbonaro, membro della Comunità di S. Egidio, attraverso un breve filmato, ha raccontato ai ragazzi come vivono gli anziani dentro la Comunità e di come essi abbiano bisogno, almeno un minimo, di un tessuto comunitario che faccia da contorno alla loro fragile esistenza. Stare con loro, dice il medico, è come andare ad una” scuola di umanità”. Marco, dalla platea dei ragazzi, chiede il perché sia così difficile per i giovani stare con gli anziani, anche se essi sono i loro cari nonni? Domanda tanto sincera quanto pesante. E Giada incalza: -perché gli anziani finiscono per essere un peso o una realtà di scarso valore nella nostra società?

È la dott.ssa Preve, giovanissima geriatra, a tentare di rispondere e lo fa con la concretezza della sua professione: «Niente paura: è normale alla vostra età essere attirati da altro, ed è giusto così, è il corso della vita. Comunque, per lavorare con gli anziani – spiega- non basta essere brave persone, occorre maturare esperienza da trasformare poi in competenza: serve un’attenta osservazione, un ascolto attivo e un pizzico di sensibilità» Eppure questa professionalità matura lentamente. «Una volta laureata sentivo di vestire i panni di un’esploratrice che aveva preparato per bene il suo equipaggio senza però aver ancora ben chiara la meta da raggiungere». Ma ricordavo bene perché ho scelto di fare il medico: mia nonna ha avuto l’Alzheimer ed io ho sentito la necessità di fare qualcosa per migliorare gli effetti di questa malattia degenerativa. I ragazzi ascoltano attentamente, c’è silenzio in sala e qualche occhietto luccica.

Il dott. Canepa, che ha visto crescere due generazioni di bambini, e ha fatto della premura e dell’empatia coi pazienti la sua filosofia di lavoro, ha sottolineato come sia solo guardando qualcuno che si cammina, solo in compagnia si va avanti, quella compagnia che è anche aspetto fondamentale per i nostri anziani. In platea sono vibrate le corde dell’entusiasmo quando ha esortato i ragazzi ad avere fiducia nel futuro, di avere speranza e passione, perché ogni giornata ha in sé qualcosa di buono. E lui lo sa bene.

“Tra i molti “IO” della nostra società, raramente si sente un NOI”, afferma il dott. Carbonaro, eppure, tra le maglie di questa narrazione così screditante, non ci si accorge c’è una marea di giovani che ogni giorno sceglie di lavorare con gli anziani e si innamora di questa professione perché ritiene che la saggezza trovi ospitalità e rispecchiamento proprio in quelle plissettature sulla fronte, in quelle macchie sulle mani, in quelle pieghe delle espressioni. Apre le porte così, il medico cardiologo, della Comunità di s. Egidio, mostrando agli studenti, tramite un breve filmato, quanta gioia risieda nei visi di chi lì opera, moltissimi in effetti i giovanissimi aiuti…Ma allora non è poi così strano che i giovani stiano a contatto con gli adulti! Una via c’è.

Al termine degli interventi, moltissime le domande da parte dei ragazzi presenti e da quelli collegati in streaming dalle rispettive aule…impossibile rispondere a tutti. Molte domande sono rivolte a Maya, una militessa volontaria diciannovenne della P.A VOLONTARI DEL SOCCORSO, che ha spiegato la propria scelta di vita: sta studiando, vorrebbe diventare medico e ama operare a bordo delle autoambulanze. I ragazzi sono incantati dalle sue parole, senza fronzoli, dirette, convincenti. È molto concreta, si definisce coraggiosa ma confessa di avere anche dei timori in alcuni momenti: trova però poi animo quando sente di avere tra le mani una vera responsabilità. Tanti per lei gli applausi.

  Una volta rientrati in aula, i ragazzi restituiscono impressioni, le cose si chiariscono e tutto acquisisce un senso: forse aver ascoltato dei “discorsi” che riguardano una generazione ai loro antipodi non è stato poi così male. E la bruciante domanda iniziale di Marco può aver trovato una risposta: non è sempre facile interagire con gli anziani per tanti motivi che vanno dalla presenza di patologie neurologiche (quando presenti) ad una caratterialità che con gli anni si è magari sempre più indurita. E poi, per questa nostra società attuale, essere anziani diventa il sinonimo di non essere più all’altezza di poter fare o capire certe cose, di essere lenti, di possedere una mentalità ristretta, di avere i modi impacciati e scoordinati. La vita superficiale ci chiede di essere tutto al contrario di così! Il dott. Canepa ha insistitito su questo aspetto: il linguaggio deve essere quello dell’amore, alla fine ciò che rimane sono gli affetti. Ma al di fuori di certe dinamiche sentimentali, è bene comunque insegnare alle nuove generazioni, il rispetto per le persone anziane, facendo comprendere quanta ricchezza hanno da dare: ricchezza di contenuti ed emozioni che è presente proprio per la loro età, per tutto quello che si sono vissuti e che oggi ci possono trasmettere, aspetti indispensabili per guardare al futuro con speranza e responsabilità.

Presenti al tavolo, oltre ai relatori, la Dirigente Scolastica dott.ssa Donatella Arena, la prof.ssa Stefania Verduci che ha curato l’intero percorso formativo/didattico, la Sig.ra Luisella Bo e la Sig.ra Bertolaja Ornella, rispettivamente - Presidente P.A VOLONTARI DEL SOCCORSO e Responsabile economa, nonché “colonna” portante del gruppo.

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Incontro formativo 20 Dicembre 2023 - Scuola Secondaria 1^grado


A.S. 2022-23

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           Caro amico ti scrivo...

di Stefania Verduci

Come ogni anno, gli studenti del nostro Istituto hanno partecipato ad una attività formativa/educativa prenatalizia che li  ha coinvolto nel sostenere una realtà presente e fondamentale sul nostro territorio che per quest’anno sarà l’Ospedale pediatrico Gaslini e la sua imprescindibile “scuola in Ospedale”.

Durante la prima parte del percorso, in aula, con i docenti si è parlato di emozioni, come misura del nostro benessere e fulcro per ogni essere umano. Sono stati trattati concetti quali i Valori, l’idea di Collettività, di cooperazione e di generosità sociale e si sono veicolate conoscenze relative a documenti sociali fondamentali come la Costituzione Italiana, la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza e la più antica Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nei loro articoli principali. Si è fatto conoscere ai ragazzi l’esistenza della bella concretezza della Scuola in Ospedale, realtà che ha in sé moltissimi segni di un agire civile e alto, ciò che fa la differenza in una Nazione e che la fa definire “matura”.

Allo stesso tempo i nostri ragazzi hanno realizzato personalmente un oggetto “ecologicamente sostenibile” fatto con materiale di riciclo o di scarto, ma pulito e igienizzato. L’oggetto è stato prodotto dai ragazzi a costo zero: essi si sono documentati attraverso tutorial proposti in Registro Elettronico, Didattica, in materiali condivisi, o da loro cercati nel web, con la guida dei loro docenti di Arte e Tecnologia. Si sono procurati un barattolo di vetro riciclato (pulito e decorato fantasiosamente per diventare un portapenne) contenente:

1)   un pastello colorato, avendo posto attenzione di scegliere un colore che simbolicamente li potesse rappresentare;

2)  un testo narrativo - nella cui produzione sono stati guidati dalle indicazioni dei docenti di Lettere e che è stato articolato includendo un Valore universale, una Emozione ed un Colore simbolicamente e per sé rappresentativo - che potesse veicolare un messaggio/pensiero, elaborato dopo aver riflettuto sui concetti proposti loro in aula, dai docenti di riferimento.

3)  carta / pergamena realizzata con le loro docenti su cui trascrivere il testo di cui sopra.

I ragazzi hanno portato a scuola i loro barattoli completati che sono stati posti sul tavolone adiacente all’ingresso principale, nell’atrio: con il versamento simbolico di 1 euro e mezzo ognuno, il giorno dell’evento – il 20 dicembre 2022 - ciascuna classe, a turno, è sceso nell’atrio e i ragazzi hanno scelto in maniera casuale, un barattolo preparato da un compagno della scuola. Ognuno ha avuto un portapenne, un pastello, ma soprattutto un messaggio augurale da un proprio coetaneo. 

La Seconda parte del percorso ha riguardato la mattina del 20 dicembre 2022.

I medici e docenti della Scuola in Corsia hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa e si sono resi subito disponibili a tenere un incontro formativo in presenza per i nostri ragazzi. A nome dell’Ospedale è intervenuto il chiarissimo Prof. Armando Cama, Neurochirurgo pediatrico, già responsabile della specialità presso la struttura sanitaria.  La mattina del 20 dicembre 2022, dalle ore 10 alle ore 12.00 circa, la palestra della scuola ha ospitato l’evento.

Le tematiche concordate e trattate sono state quelle legate ai valori costituzionali del diritto all’Istruzione, dell’unicità di ogni essere umano, del diritto alla Salute, alla Solidarietà e del Civismo.

Durante questo incontro i ragazzi hanno posto alcune domande inerenti all’argomento, preparate assieme ai loro docenti. Queste interviste e testimonianze in presenza, limitate, a causa di spazio, ad una rappresentativa degli alunni della scuola, in numero di due per classe, è stata seguita in streaming tramite collegamento Zoom.US fornito da Società Mediaterraneo – Comune di Sestri Levante, che ha provveduto alla registrazione dell’intervento, da tutti gli altri studenti dalle proprie aule. Gli alunni assenti hanno potuto assistere all’intervista pubblicata in Didattica, in cartella dedicata, in modo tale da sentirsi parte dell’iniziativa.

Si è allargato l’invito alla partecipazione all’incontro ad una rappresentanza di studenti dell’istituto Natta, come attività di Orientamento. Nel seguito dell’anno, potrà essere possibile una prosecuzione dell’iniziativa assieme alla Scuola di Infanzia e Primaria, in continuità. Le esperienze sono state documentate sul sito dell’Istituto e sul Blog della Scuola.

Contestualmente si è chiesto un contributo solidale alle famiglie dei ragazzi di euro 1,50. Tutte le 19 classi, compresi i loro docenti, hanno partecipato così all’acquisto di n.3 tablet per gli ospiti dell’Ospedale che verranno utilizzati durante le loro lezioni.

L’iniziativa si interseca con un altro Progetto della Scuola Secondaria di 1^ “Il BLOG di SCUOLA” che accoglierà una pagina dedicata ai rapporti tra i nostri ragazzi e gli ospiti dell’Ospedale in una collaborazione fattiva di contenuti ed esperienze. I tablet sono così lo strumento trait d'union di questa collaborazione.

Si ringraziano ancora le famiglie tutte per la partecipazione, la Dirigente scolastica, le docenti Costa, Devoto Falomi, Moggia, Parola e Verduci che hanno sostenuto e supportato con passione, operatività e organizzazione il percorso educativo nella sua interezza, tutti i docenti della Scuola che hanno reso più facile il raccordo tra le classi e tutto l’aiuto del personale scolastico ATA del plesso.


A.S. 2021-22

SAFER INTERNET DAY - EDUCAZIONE al DIGITALE

Contributi ed elaborati degli studenti della Scuola Secondaria di 1^

VIDEO  Studenti 3^C 

Video SAFER INTERNET DAY 2022 3^C

VIDEO  Studenti 1^A

Video Safer Internet Day 2022 1^A

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 Evento inaugurale dell'insegnamento di Educazione Civica.

a.s. 2021-22

  

DESCRIZIONE EVENTO 23 dicembre 2021-22 in allegato in fondo alla pagina.

Alcuni esempi delle tovagliette solidali elaborate dalle classi della Scuola Secondaria di primo grado Descalzo.

                 

    

I ragazzi incontrano la presidente del Banco Alimentare della Liguria, Gabriella Andraghetti, e Padre Maurizio, del Convento dei Cappuccini di Sestri Levante, sede di una mensa per chi vive nella povertà.

              

               

Slides di supporto per tutte le classi in fondo alla pagina in allegato.

https://www.levantenews.it/2021/12/22/sestri-gli-studenti-a-sostegno-del-banco-alimentare/?fbclid=IwAR3qkapxyEEN8R59sdLz2soiFrSwTH7H0fgnTOposdzaJp6r1nDJiOXvCWA


UDA di Educazione Civica

"Salvaguardiamo la Bellezza" - Una Pro Loco per i più giovani.

 AudioTour

I nostri ragazzi protagonisti della creazione di un Tour multimediale e di un’audioguida originale sul patrimonio ambientale territoriale di Sestri Levante.

Compito di Realtà

Classe 3^G  a.s.  2021-22

Andaloro Pietro

 Bahau Madalina

Baroncini Anna

Cadoria Alessandro

Cassese Matteo             

Delucchi Benedetta

Demattei Andrea

Lavaggi Elisa

Leonardini Efrem

Lopez Oyaque Mirko Marek      

Minoia Marialuisa Sabrina        

Moran Sanchez Melissa

Nesi Marta          

Piccolo Emanuela          

Sanfilippo Gioia

Sanguineti Aurora Maria

Scanavino Claudia

Summo Francesco

Tineo Alice

La classe è stata protagonista della creazione di un Tour multimediale e di un’audioguida originale creata dagli studenti sul patrimonio ambientale territoriale di Sestri Levante.
Con l’aiuto delle docenti hanno esplorato l’applicazione www.izitravel.it , utile per creare audio-guide gratuite a disposizione di tutti.
I  ragazzi hanno operato in 4 gruppi: ogni gruppo lha lavorato su una di queste categorie: beni naturali, culturali, paesaggistici, culturali immateriali, a partire dal
territorio in cui si vive.
Ogni gruppo ha individuato un bene di valore rispetto alla categoria assegnata ed ha creato materiali multimediali da caricare su www.izitravel.it.

I lavori di ciascun gruppo sono stati poi assemblati in un’unica audioguida.

Steps progettuali:
 Ricerca dei testi e rielaborazione.
 Registrazione vocale.

COMPITO DI REALTA’: Realizzazione dell’audioguida.

Link al tour e all'audioguida realizzata

https://izi.travel/it/browse/75ea8320-da58-4036-8056-9847778bdbe5?passcode=nabgle#4f028bdc-a062-4ba8-8308-40640a085ffc

COMPLIMENTI RAGAZZI!

Prof.ssa Pilato Elisa

Prof.ssa Costa Chiara


 a.s. 2020-21

"Pro-Getto giù il muro"

Evento inaugurale dell'insegnamento della Educazione Civica  

Gli studenti del nostro Istituto hanno partecipato ad una attività prenatalizia che li coinvolge nel sostenere una realtà presente e fondamentale sul nostro territorio: la Croce Verde di Sestri Levante e i loro militi volontari. 
I ragazzi hanno realizzato personalmente un oggetto “ecologicamente sostenibile” fatto con materiale di riciclo o di scarto, ma pulito e igienizzato. L’oggetto è stato prodotto dai ragazzi a costo zero: essi si sono documentati attraverso tutorials proposti nel Registro Elettronico o da loro cercati nel web. Si sono procurati una scatola di cartone (pulita e rifasciata fantasiosamente) per ospitare il loro “dono”. Le indicazioni fornite sono state: 
1)    costruire un oggetto (pupazzo di neve o gnomo con calzini, palline natalizie, etc.); 
2)  scrivere un biglietto realizzato “fai da te”, con un messaggio/pensiero elaborato dai ragazzi, riflettendo sul 5° principio del Manifesto della Comunicazione Non Ostile: LE PAROLE SONO UN PONTE. 
Le scatole che i ragazzi hanno portato in questi giorni a scuola sono state disposte come a formare un “muro” nell’ingresso principale, muro che verrà “demolito” quando, con il versamento simbolico di 1 euro per ciascuno, il giorno dell’evento, il 22 dicembre, ciascuna classe, a turno, è scesa nell’atrio e ai ragazzi è stata consegnata una scatola, tra le tante realizzate da portare a casa, in un sacchetto fornito dalla scuola, secondo le norme anti-contagio previste nel Protocollo di Istituto.  
Sostanzialmente, l’obiettivo è stato quello di aver provato ad entusiasmare gli studenti, attraverso la condivisione di un dono scaturito dall’aver dedicato un po’ del proprio tempo alla elaborazione di un oggetto fatto con le loro mani. Una piccola azione di “volontariato” che è un passo fondamentale in direzione di un impegno maggiore del futuro della Vita. 
Il ricavato è stato destinato alla Croce Verde di Sestri Levante e finalizzato all’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, idonei per lo svolgimento dei servizi quotidiani in questa fase di pandemia da Sars-CoV-2. 
L’incontro con i giovani militi della Croce Verde e con alcuni membri del Direttivo, per la consegna dell’offerta, è avvenuto nel cortile della Scuola il 22 dicembre: 
durante questo incontro i ragazzi hanno posto alcune domande preparate in classe, ai giovani volontari. Queste interviste sono state poi condivise con tutte le classi tramite un video condiviso in Registro elettronico: tutti gli studenti, chi in aula con i propri professori, chi da casa, se assente, ha potuto sentirsi parte dell’iniziativa. 

Qualche foto con scatole e gli oggetti natalizi contenuti, realizzati dai nostri studenti con materiale di riciclo, costituiscono un "muro di con-divisione". 

                               

Servizio TG3-Liguria

https://m.facebook.com/watch/?v=439318837240931&_rdr

     

Gli studenti di tutte le classi della scuola secondaria di 1^, al termine dell'incontro e delle interviste che hanno rivolto ai militi e al direttivo della Croce Verde di Sestri Levante, hanno consegnato il loro contributo, derivante dallo scambio interno delle scatole dono.

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Accompagnamento musicale dei ragazzi della scuola Descalzo.

Video relativo la realizzazione dei manifesti con slogan degli alunni della classe 2C sul tema SAVE THE EARTH 20-21.

Allegati

Ringraziamenti da parte dei Volontari del Soccorso.

Ringraziamenti della Scuola - dicembre 2023 - Come Anchise per Enea.

VIDEO SAFER INTERNET.pdf

AGGIUNGIUNPOST A TAVOLA.pptx (2).pdf

DESCRIZIONE EVENTO #aggiungi un POST a tavola sito.pdf

PUZZLE DEI DIRITTI...UNA OCCASIONE EDUCATIVA FORMIDABILE

Sestri: a scuola di diritti, puzzle gigante della scuola “Descalzo”

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Di Prof. ssa Falomi Alessandra

La scuola secondaria di primo grado Descalzo di Sestri Levante ha deciso di ricordare in classe l’importanza di un documento fondamentale per i nostri ragazzi e le nostre ragazze come la “Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”. E lo ha fatto onorando tale impegno nel modo più creativo, coinvolgente e colorato possibile, invitando i ragazzi non solo a conoscere i preziosi articoli della Convenzione ma ad interpretarli in modo approfondito ed originale attraverso una rielaborazione sia personale che collettiva, accompagnando alunni e docenti in un variopinto percorso durato tutto l’anno.

Due date simboliche hanno dettato l’inizio e la fine dei lavori, incorniciando idealmente il bel risultato finale. Dal 20 novembre infatti (giorno in cui nel 1989 la Convenzione è stata approvata dall’Onu, dopo una lunga e laboriosa gestazione) alcune docenti della scuola hanno illustrato alle classi la storia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ripercorrendo un cammino fatto – purtroppo – di conquiste solo recenti. Attraverso un approccio ludico e cooperativo, i ragazzi e le ragazze hanno potuto riflettere e discutere sulle condizioni dell’infanzia nel mondo, sulle caratteristiche dei diritti umani e sull’eccezionalità di questo documento, sottoscritto da quasi tutte le nazioni.

Le considerazioni e gli stimoli sortiti da tale attività sono stati la base di partenza per un percorso personalizzato di ogni classe dell’istituto che ha, durante tutto l’anno, approfondito nove diritti principali, ciascuno con un insegnante diverso, coniugando in modo originale e diversificato ogni diritto ed adattandolo al programma della propria materia, alla sensibilità della classe e, soprattutto, alle idee e alla creatività dei ragazzi.

La Convenzione Onu si muove sempre guardando al superiore interesse del minore, attraverso tre grandi azioni: il proteggere (dalle tante brutture della società), il provvedere (ai bisogni materiali e al benessere fisico e psicologico), il partecipare (come cittadini di oggi, soggetti di diritti e non solo oggetto di tutela). Ed è soprattutto l’ultimo verbo che ha ispirato ogni passo di questa unità didattica di educazione civica.

Partecipare tutti insieme, pezzo per pezzo, uniti da un orizzonte di valori. Ecco allora che è nata l’idea del puzzle. Ogni diritto approfondito è stato sintetizzato a piacere in un disegno, uno slogan, una fotografia, una poesia, un brainstorming di pensieri ed è diventato la tessera di un puzzle di classe composto da nove coloratissime tessere.

Si sono così analizzati e rielaborati il diritto alla famiglia, alle cure e al benessere, all’istruzione ed educazione, alla protezione da violenze e sfruttamento, discriminazioni e razzismo, alla libertà di opinione, al nome e alla nazionalità, al gioco, al riposo e al tempo libero.

Il 27 maggio, giorno in cui l’Italia nel 1991 ha ratificato la Convenzione rendendola legge di stato, tutte le tessere delle diciannove classi sono state unite in uno spettacolare e molto scenografico puzzle gigante che ha acceso di colori, parole e disegni il cortile della scuola. Una cornice di alunni festanti ha poi posato per una significativa foto, a ricordo del laborioso e soddisfacente percorso.

La scuola Descalzo è stata orgogliosa di portare avanti un lavoro partecipato, ambizioso e dal forte impatto ideale (il puzzle appunto come metafora delle tanti parti che creano un tutto di valore) e ci tiene pertanto a ringraziare tutti, la Dirigente, prof.ssa Arena, che ha sposato e condiviso l’idea, i docenti di ogni disciplina che hanno dedicato tempo, saperi e risorse, il personale scolastico che ha supportato l’iniziativa ma soprattutto le sue meravigliose ragazze e i suoi meravigliosi ragazzi.

A SCUOLA DI RIFLESSIONI...#25novembreenonsolo

 

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LA CULTURA DEL RISPETTO

“Un’azione efficace per sradicare la violenza contro le donne deve basarsi anzitutto sulla diffusione della prevenzione delle cause strutturali del fenomeno e su una cultura del rispetto che investa sulle generazioni più giovani, attraverso l’educazione all’eguaglianza, al rispetto reciproco, al rifiuto di ogni forma di sopraffazione”

Dalle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso novembre, in occasione della “Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne”, si evidenzia la necessità di un’istruzione che sia formazione, di un’educazione al riconoscimento e al rispetto della dignità di ognuno e ognuna. Egli insiste sulla necessità di schierarsi contro il sopruso fin dai banchi di scuola, per non perpetuare il sistema oppressivo che sta alla base della violenza di genere.

In quanto insegnanti è stato necessario e urgente, data l’attualità e la drammaticità costantemente rinnovata dei fatti di cronaca, trattare l’argomento nelle classi: le alunne e gli alunni si sono mostrati interessati, attenti e sorprendentemente, data la giovanissima età, consapevoli della gravosità dei fatti.  

Il tema è stato affrontato attraverso una visione interdisciplinare, iniziata dalla produzione di elaborati artistici durante le lezioni di “arte e immagine” che rappresentano visi di donne unici per linea e cromia, integrati a riflessioni espresse dagli alunni e dalle alunne, curate nei contenuti e nella forma scritta dalle docenti di lettere, lingue straniere ed educazione musicale, nella grafica dai docenti di tecnologia. I disegni sono stati articolati come un grande quadro composto a più mani poiché ognuno ha continuato e portato a termine l’illustrazione iniziata da un altro compagno o compagna non necessariamente della stessa classe, affinché il risultato fosse il prodotto dell’espressione di un gruppo allargato.

Ne è conseguita una grande composizione dove volti femminili hanno trovato spazio accanto al discorso sopracitato del Presidente Sergio Mattarella del 25 novembre 2022. 

Lo spazio fisico di un solo muro scolastico si è rivelato insufficiente per esporre tutti i pensieri scaturiti e così le pareti che affiancano le scale che portano ai diversi piani sono diventati il supporto di una mostra grezza nell’allestimento, ma carica di significato, sviluppato anche a partire da uno dei principi fondamentale della Costituzione Italiana: l’art.3 “Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinione politiche, condizioni personali e sociali.”

Sono molti gli elementi di riflessione esposti: il numero calligrafico “1522” del centro antiviolenza , un’immagine estrapolata dal recente film “C’è ancora domani” ambientato all’epoca del primo suffragio universale in Italia, la frase “abbasserò la testa solo per guardare le mie scarpe rosse” che afferma il riscatto dell’autodeterminazione, una pagina di un quotidiano che evidenzia quanto la lista dei femminicidi necessiti purtroppo di continui aggiornamenti, i messaggi scritti dagli alunni pensandosi futuri uomini, l’immagine della copertina di un libro che parla dell’argomento, il riferimento alla performance concettuale di un’artista spagnola, il testo e le frasi importanti di canzoni dove si parla di violenza, ma anche di autodeterminazione nel perseguire i propri obiettivi, i disegni che interpretano liberamente la ricorrenza del 25 novembre, le iniziative sul territorio.

Tutto il senso di questo giorno urge attenzione al fine della formazione, in un contesto, quello scolastico appunto, dove la coscienza civile inizia a plasmarsi ed l’iniziale senso politico rende possibile un’identificazione in cittadini e cittadine.

La scuola è stata poi puntinata di vermigli, amaranti e bordeaux di scarpe rosse, simboliche ed emblematiche che attirano l’attenzione e stimolano il pensiero di chi vive gli spazi scolastici.

Si conclude con il desiderio, che si spera di aver in quest’occasione realizzato, di una scuola che sia luogo guidato di riflessione formativa e organo che possa decostruire strutture sociali secolari oppressive e violente costruendo al tempo stesso una futura collettività attenta, rispettosa e sana.

Articolo RADIO ALDEBARAN:   La violenza sulle donne: tutto il suo senso alla scuola Descalzo

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I docenti della Scuola Secondaria di 1^

Dipartimento di Arte

Dipartimento di Tecnologia

Dipartimento di Lingue straniere

Dipartimento di Educazione musicale

Dipartimento di Lettere

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"CARO AMICO TI SCRIVO..." Scuola Secondaria 1^

 

Scuola Secondaria di 1^

OGGETTO: Evento inaugurale dell’insegnamento di Educazione civica “Caro amico ti scrivo” a.s. 2022-23.

Come ogni anno, gli studenti del nostro Istituto hanno partecipato ad una attività formativa/educativa prenatalizia che li coinvolge nel sostenere una realtà presente e fondamentale sul nostro territorio che per quest’anno è stato l’Ospedale pediatrico Gaslini e la sua imprescindibile “scuola in Ospedale”.

Durante la prima parte del percorso, in aula, con i docenti si è parlato di emozioni, come misura del nostro benessere e fulcro per ogni essere umano. Sono stati trattati concetti quali i Valori, l’idea di Collettività, di cooperazione e di generosità sociale e veicolate conoscenze relative a documenti sociali fondamentali come la Costituzione Italiana, la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza e la più antica Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nei loro articoli principali. Si è fatto conoscere ai ragazzi l’esistenza della bella concretezza della Scuola in Ospedale, realtà che ha in sé moltissimi segni di un agire civile e alto, ciò che fa la differenza in una Nazione e che la fa definire “matura”.

Allo stesso tempo i nostri ragazzi hanno realizzato personalmente un oggetto “ecologicamente sostenibile” fatto con materiale di riciclo o di scarto, ma pulito e igienizzato. L’oggetto è stato prodotto dai ragazzi a costo zero: essi si sono documentati attraverso tutorials cercati nel web, con la guida dei loro docenti di Arte e Tecnologia. Si sono procurati un barattolo di vetro riciclato (pulito e decorato fantasiosamente per diventare un portapenne) per contenere:

1)   un pastello colorato, avendo prestato attenzione a scegliere un colore che simbolicamente li rappresentasse;

2)  un testo narrativo - nella cui produzione sono stati guidati dalle indicazioni dei docenti di Lettere - che abbia incluso un Valore universale, una Emozione ed un Colore simbolicamente e per sé rappresentativo - che potesse veicolare un messaggio/pensiero, elaborato dopo aver riflettuto sui concetti proposti loro in aula, dai docenti di riferimento;

3)  carta / pergamena realizzata con le loro docenti su cui hanno trascritto il testo di cui sopra.

I ragazzi hanno portato a scuola i loro barattoli completati che sono stati posti sul tavolone adiacente all’ingresso principale, nell’atrio: i giorni seguenti, con il versamento simbolico di 1 euro e mezzo, ciascuna classe, a turno, è scesa nell’atrio e i ragazzi hanno scelto in maniera casuale, un barattolo preparato da un compagno della scuola. Ognuno ha ricevuto un portapenne, un pastello, ma soprattutto un messaggio augurale da un proprio coetaneo. 

La Seconda parte del percorso ha riguardato la mattina del 20 dicembre c.a.

I medici e docenti della Scuola in Corsia hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa e si sono resi subito disponibili a tenere un incontro formativo in presenza per i nostri ragazzi. A nome dell’Ospedale è stato presente il chiarissimo Prof. Armando Cama, Neurochirurgo pediatrico, già responsabile della specialità presso la struttura sanitaria.  La mattina del 20 dicembre 2022, dalle ore 10 alle ore 12.00 circa, la palestra della scuola ha ospitato l’evento.

Le tematiche concordate e trattate sono state quelle legate ai valori costituzionali del diritto all’Istruzione, dell’unicità di ogni essere umano, del diritto alla Salute, alla Solidarietà e del Civismo.

Durante questo incontro i ragazzi hanno posto molte e interessanti domande inerenti all’argomento, preparate assieme ai loro docenti. Questa intervista e testimonianza in presenza, limitata, a causa di spazio, ad una rappresentativa degli studenti della scuola, in numero di due per classe, è stata seguita in streaming tramite collegamento Zoom.US fornito da Società Mediaterraneo – Comune di Sestri Levante, che ha provveduto alla registrazione dell’intervento, da tutti gli altri dalle proprie aule. Chi è stato assente potrà così non perdere i contenuti trasmessi, in modo tale da sentirsi parte dell’iniziativa.

Nell’ottica che l’incontro potesse avere valore di Orientamento, si è pensato di allargare l’invito ad una rappresentanza di studenti dell’istituto Natta: quattro studenti di questo istituto, che sono già propensi di intraprendere la professione medica, hanno ascoltato con interesse le parole del prof. Cama. Nel seguito dell’anno, potrà essere possibile una prosecuzione dell’iniziativa assieme alla Scuola di Infanzia e Primaria, in continuità. Le esperienze sono documentate sul sito dell’Istituto e sul Blog della Scuola.

 Tutte le 19 classi, compresi i loro docenti, hanno partecipato così all’acquisto di n.3 tablet per gli ospiti dell’Ospedale, che verranno utilizzati durante le loro lezioni.

L’iniziativa si interseca con un altro Progetto della Scuola Secondaria di 1^ “Il BLOG di SCUOLA” che accoglierà una pagina dedicata ai rapporti tra i nostri ragazzi e gli ospiti dell’Ospedale in una collaborazione fattiva di contenuti ed esperienze. I tablet saranno lo strumento trait d'union di questa collaborazione.

Si ringraziano le famiglie tutte per la partecipazione, la Dirigente scolastica, le docenti Costa, Devoto Falomi, Moggia, Parola e Verduci che hanno sostenuto e supportato con passione, operatività e organizzazione il percorso educativo nella sua interezza, tutti i docenti della Scuola che hanno reso più facile il raccordo tra le classi e tutto l’aiuto del personale scolastico ATA del plesso.

Prof.ssa Stefania Verduci

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ProfArmando Cama, direttore della UOC Neurochirurgia dell'Istituto Gaslini di Genova. 

AGGIUNGI UN #POST A TAVOLA 2021-22

23 dicembre 2021 - Incontro con la dott.ssa G.Andraghetti, presidente Banco alimentare della Liguria e Padre Maurizio, del Convento dei Cappuccini di Sestri Levante, sito di una piccola mensa per chi vive nella povertà.

Interviste dei nostri ragazzi ai volontari.

PROGETTO ALBERO

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PRIMA PARTE:

Questi i cuori caratterizzati dalle “bolle” (classi ridotte) delle Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado del nostro Istituto Comprensivo.

SECONDA PARTE:

La fase conclusiva del progetto prevede la collocazione dei cuori sulle figure.

Si fà un gioco a squadre….

Squadra gialla per l’infanzia, arancio per la primaria e verde per la secondaria di primo grado.

A turno chi risponde al quiz sull’albero e il suo habitat mette il cuore sulla figura e alla fine

sul campo da basket della scuola media accade una magia….. i cuori pulsano dando vita alle

figure che formano un grande albero.  Come un grande albero il nostro Istituto Comprensivo 

accoglie, cresce, insegna, racconta, protegge e sostiene gli obiettivi e i sogni dei suoi alunni e alunne dall’infanzia all’adolescenza.