Giorno della Memoria 2024
Anno scolastico 2023-24
Commemorazione della deportazione dal campo di concentramento verso Auschwitz (21 gennaio 1943)
COREGLIA LIGURE 22 gennaio 2023
Durante la commemorazione, la nostra alunna Silvia Peri di 3A ha letto una poesia di sua composizione.
Scuola Secondaria di Primo Grado Descalzo.
“CON GLI OCCHI DI NELLA”
Esposizione delle poesie scritte dagli alunni delle classi 3^A - 3^F - 3^G.
(in allegato PDF, in fondo alla pagina, tutte le poesie composte dai ragazzi delle classi)
le poesie in mostra
Per la commemorazione del Giorno della Memoria le classi terze della secondaria di primo grado delI'IC Sestri Levante presentano quest'anno lo spettacolo "Con lo sguardo di Nella", storie della shoah filtrate attraverso gli occhi di 8 bambini che realmente l'hanno vissuta. Uno sguardo spesso incredulo ma ancora speranzoso, uno sguardo che ancora coglie colori, suoni e immagini, prima di diventare grigio, freddo, insensibile.
Alcuni di questi otto protagonisti sono sopravvissuti, altri sono diventati cenere attraverso il camino.
I racconti verranno accompagnati da alcune poesie scritte dagli alunni dell'IC e tradotte attraverso la lingua dei segni dagli allievi dell'ISS Natta Deambrosis, dalle voci del Coro Descalzo e dal puntuale inquadramento storico a cura dello studioso locale Getto Viarengo.
I bambini della scuola dell'infanzia H.C. Andersen, sezione B, durante la visione del cartone Le farfalle con le stelle gialle e le loro rielaborazioni.
I bambinidella scuola dell'infanzia H. C. Andersen, sezione D, e le loro rielaborazioni sulla Giornata della Memoria.
I bambini della scuola dell'infanzia G. Rodari e le loro rielaborazioni dopo la visione de Le coccinelle a righe.
Scuola Primaria Papa Giovanni XXIII, classe II B.
Alcuni momenti di riflessione dopo l'ascolto de La portinaia Apollonia di Lia Levi. Si sono concentrati sul pane: oggi dato per scontato, ma non proprio buono ai tempi di Daniel... e così si sono messi all'opera senza spago e senza chiodi!
29.01.2024 ore 10
Commemorazione presso il monumento dei deportati di Riva Trigoso con la partecipazione delle scolaresche dei plessi Umberto I e San Giovanni Bosco, alle presenza delle autorità e dell'ANPI
Scuola Primaria Umberto I, classe terza: elaborato dopo l'ascolto di uno stralcio de Il diario di Anna Frank
Scuola Primaria umberto I, classe prima. Dedicato ai tutti i bambini che hanno perso la libertà e sono stati rinchiusi in campi circondati da filo spinato
Scuola Primaria Papa Giovanni XXIII, classe 3 C
Conversazione dopo l'ascolto della storia Bartali uomo giusto, cosa possiamo fare noi?
Scuola Primaria Papa Giovanni XXIII, classe 4 A: riflessioni
Scuola Primaria S. G. Bosco, classe seconda
Scuola Primaria S. G. Bosco, classe prima.
Scuola Primaria S. G. Bosco, classe terza
Anno scolastico 2022-23
27 GENNAIO – GIORNATA INTERNAZIONALE DI COMMEMORAZIONE IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLA SHOAH
Rifiutando qualsiasi negazione dell’Olocausto come evento storico, nel novembre 2005, l’Assemblea Generale ha adottato per consenso la Risoluzione 60/7 condannando “senza riserve” tutte le manifestazioni (su base etnica o religiosa) di intolleranza, incitamento, molestia o violenza contro persone o comunità.
La Risoluzione ha dichiarato che le Nazioni Unite avrebbero designato il 27 gennaio – anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz – come Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto, e ha esortato gli Stati Membri a sviluppare programmi educativi per infondere la memoria della tragedia nelle generazioni future e impedire che il genocidio si ripeta.
Attraverso la Risoluzione viene chiesto al Segretario Generale alle Nazioni Unite di istituire un programma di sensibilizzazione sull’Olocausto, nonché misure volte a mobilitare la società civile per ricordare l’Olocausto e prevenire futuri atti di genocidio.
Richiamando la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ribadisce che “l’Olocausto, che provocò l’uccisione di un terzo del popolo ebraico e di innumerevoli membri di altre minoranze, sarà per sempre un monito per tutti i popoli sui pericoli causati dall’odio, dal fanatismo, dal razzismo e dal pregiudizio”.
Inoltre, la Risoluzione 60/7 riconosce il contributo degli Stati che si sono impegnati nella conservazione della memoria dei siti che fungevano da campi di sterminio nazisti, campi di concentramento e lavoro forzato o prigioni durante l’Olocausto.
L’Olocausto è stato un punto di svolta nella storia, che ha spinto il mondo a dire “mai più”. Il significato della Risoluzione è quella di far in modo di ricordare i crimini del passato per impedire che si ripetano nel futuro.
Spettacolo a cura della prof.ssa Dalfino Laura, docente di Musica della Scuola.
La famiglia LEVI
La famiglia FASCE
Articolo levantenews - Sestri Levante giorno della Memoria la testimonianza della scuola descalzo